Sofferenza– Un indovino mi disse (Tiziano Terzani)
"Eliminando la sofferenza al suo primo insorgere, l’uomo moderno si nega la possibilità di prendere coscienza della straordinaria bellezza del suo contrario: il non-dolore."
"Eliminando la sofferenza al suo primo insorgere, l’uomo moderno si nega la possibilità di prendere coscienza della straordinaria bellezza del suo contrario: il non-dolore."
"L’unico vero maestro non è in nessuna foresta, in nessuna capanna, in nessuna caverna di ghiaccio dell’Himalaya… È dentro di noi!"
"Seduto a poppa, mi chiedevo quanto ancora potrà durare un mondo così, retto esclusivamente dai criteri incolti, disumani e immorali dell’economia.
Scorgendo l’ombra di isole lontane me ne immaginavo una ancora abitata da una tribù di poeti tenuti in serbo per quando, dopo il Medioevo del materialismo, l’umanità dovrà ricominciare a mettere altri valori nella propria esistenza."